Generalmente i film plastici hanno superfici chimiche e non porose, con tensioni superficiali basse che li rendono non ricettivi all’ancoraggio di substrati come inchiostro per la stampa, adesivi e coating. Il trattamento corona aumenta l’energia della superficie delle pellicole di plastica, fogli, carta e oggetti in polimero per migliorare la bagnabilità (capacità di un liquido di stendersi su una superficie piana e orizzontale; la cui unità di misura è dyne/cm) e l’adesione di inchiostri, rivestimenti e adesivi.
Per conoscere la bagnabilità di un film, bisogna accurare l’angolo di contatto, ovvero l’angolo che si forma sulla linea che delimita la superficie di adesione tra una goccia di un liquido ed un solido. Il Dyne test è finalizzato a questo scopo e consiste nell’applicazione, tramite appositi kit, di liquidi di prova con tensione superficiale nota. i valori esatti dell’energia superficiale si ottengono con la determinazione dell’angolo di contatto. Se questo approssima a 0° si ha una completa bagnabilià, al contrario se approssima a 180° il liquido si dividerà in goccioline.
TEST E MISURAZIONE
È possibile rilevare il livello di trattamento corona semplicemente misurando il tempo impiegato dal liquido di prova per dividersi in goccioline, basterà infatti applicare una striscia lunga circa 5-7 cm con l'apposito kit e visivamente analizzarne il comportamento:
- se lo strato non si è ancora modificato dopo due secondi, significa che la bagnabilità è superiore al valore indicato;
- se resiste per due secondi esatti allora avremmo trovato il valore corrispondente al liquido utilizzato;
- se il liquido si divide in goccioline in meno di due secondi, bisogna utilizzare una soluzione di valore inferiore.
Si tenga presente che maggiore è il numero di dyne del liquido di prova, maggiore è la bagnabilità del materiale, una buona bagnabilità la si ha già con un valore ≥ a 38 dyne/cm.